Paolo Palumbo, affetto da SLA, riesce a pilotare con lo sguardo il volo di un drone grazie al progetto SLAPP

Il più giovane malato di Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) in Europa, Paolo Palumbo, a seguito di uno specifico percorso di addestramento, è riuscito a pilotare con successo il volo di un drone a distanza, nonostante la sua grave patologia.

Si tratta del primo paziente al mondo affetto da SLA che, grazie ad un puntatore oculare modificato e al software ideati dalla società 3D Aerospazio, socio del Distretto Aerospaziale della Sardegna (DASS), è stato in grado di pilotare dalla sua abitazione di Oristano un drone presso l’aviosuperficie Aliquirra, ubicata nel Comune di Perdasdefogu, all’interno dello spazio aereo del Poligono Interforze del Salto di Quirra (PISQ).

Si completa quindi con successo il primo ciclo di sperimentazione del progetto SLAPP (Sclerosis Lifeline APP), ideato da 3D AERPOSPAZIO, che vede la collaborazione, per quanto riguarda la parte clinica, dell’Unità Operativa Complessa Neurologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari e dell’Istituto Auxologico di Milano (IRCCS) e, per quanto riguarda la consulenza in materia regolatoria, dell’Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC).

 

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