I primi dieci anni del Distretto Aerospaziale della Sardegna (DASS): raggiunti significativi traguardi
COMUNICATO STAMPA (16 Ottobre 2023)
I primi dieci anni del Distretto Aerospaziale della Sardegna (DASS): raggiunti significativi traguardi
Il DASS ha organizzato, nella giornata del 16 ottobre 2023 presso l’auditorium del Banco di Sardegna in Viale Bonaria a Cagliari in occasione del compimento dei primi dieci anni, un evento sia per ricordare i più importanti risultati raggiunti sia per commemorare il Maestro Pinuccio Sciola e il Professor Nicolò D’Amico, rispettivamente autore del logo e consigliere di amministrazione del distretto, prematuramente scomparsi.
“Tra gli obiettivi più rilevanti ottenuti in questo decennio occorre ricordare – sottolinea il Presidente del DASS, Giacomo Cao – non solo l’attrazione in Sardegna di importanti aziende del comparto aerospaziale nazionale che hanno generato interessanti ricadute in chiave occupazionale ma anche la moltiplicazione del cofinanziamento pubblico regionale di cinque volte, raggiungendo dimensioni progettuali globalmente pari a sessanta milioni di euro. Risultati, frutto di abnegazione e costanza strategica, forse non immaginabili all’atto della fondazione del distretto, che consentono di guardare al futuro con ottimismo nella direzione dei test e certificazioni di velivoli senza pilota di qualunque tipo e dimensione come pure dell’esplorazione robotica ed umana dello spazio auspicabilmente con la prima missione italiana sul pianeta rosso”.
Gli obiettivi raggiunti sono numerosi e di forte impatto: la numerosità attuale dei Soci (33) è più che raddoppiata rispetto a quella iniziale (15); nei primi anni di vita sono state condivise le possibili linee di sviluppo legate al comparto aerospaziale da far decollare in Sardegna sia con tutte le forze politiche presenti non solo in Consiglio Regionale sia con tutti i Sindaci dei territori che potevano essere proficuamente coinvolti da tali iniziative come pure con le rappresentanze datoriali e sindacali che hanno mostrato forte interesse; a partire del 2016 sono state acquisite due domande di brevetto legate all’esplorazione dello spazio profondo che sono state concesse in Cina, Europa, Giappone, India, Russia e Stati Uniti d’America ed ora costituiscono un significativo patrimonio non solo culturale da mettere a frutto; nel luglio 2016 è stato sottoscritto un accordo quadro con il colosso Airbus che ha consentito nel 2019 anche il finanziamento del progetto BAT da circa otto milioni di euro con l’obiettivo di migliorare gli attuali sistemi di navigazione aerea basandosi su un approccio multisensoriale e su rilevazioni inerziali; nell’agosto 2016 la Regione ha riconosciuto l’importanza del distretto ed ha siglato un protocollo d’intesa che contempla attività di supporto alle politiche regionali nel settore aerospaziale; l’aerospazio viene inserito all’interno della strategia di specializzazione intelligente regionale e nel luglio 2017 venne pubblicato un bando che impiegava nove milioni di euro di risorse pubbliche; acquisizione nel novembre 2017 dell’infrastruttura aeroportuale di Fenosu e relativo passo indietro nel dicembre 2018; sottoscrizione nel 2018 e nel 2023 dell’accordo quadro di durata quinquennale con il Ministero della Difesa per attività in campo spaziale e aerospaziale di tipo civile che apre la strada all’utilizzo di infrastrutture militari quali l’Aeroporto di Decimomannu/Villasor e il Poligono interforze di Salto di Quirra (PISQ); acquisizione del progetto Sardinia UAV Test Range, finanziato nel luglio 2018 dalla Regione Sardegna con risorse pari ad un milione e duecentomila euro, per creare la piattaforma italiana più evoluta per i test e le relative certificazioni di droni di qualunque dimensione e tipo; a dicembre 2018 prende l’avvio Generazione E, il primo progetto, del valore di quattro milioni di euro, che vede come capofila nazionale il distretto ed ha per oggetto i lanciatori per la messa in orbita di satelliti; con un investimento di circa trenta milioni di euro e l’impiego di trentacinque dipendenti, a partire dal 2019 si concretizza il progetto di maggiore visibilità anche internazionale, fortemente voluto dalla Regione Sardegna, che ha visto il distretto in prima fila con un significativo e imprescindibile ruolo di supporto e accompagnamento al fine di dare vita all’insediamento industriale SPTF “Space Propulsion Test Facility” che ha consentito la realizzazione di un banco di prova per motori a liquido (LRE, Liquid rocket engines) e prevede la costruzione di un impianto per l’ottenimento di componenti in composito carbonio-carbonio a Perdasdefogu, all’interno del PISQ; nell’ottobre 2020 organizzazione di un ciclo di seminari sulla tematica “Sicurezza e Territorio” tenuti da indiscussi esperti del settore per contribuire alla diffusione della cultura della sicurezza nel Paese; a partire dall’ottobre 2021, grazie alle risorse messe in campo dall’assessorato del Lavoro della Regione Sardegna e dall’Agenzia sarda per le politiche attive del Lavoro (ASPAL), si sono svolti fino a novembre 2022 i master di secondo livello in Ingegneria dei sistemi aerospaziali e in Security awarness con il contributo imprescindibile del distretto; nel marzo 2023 decolla il progetto Space manufacturing in-situ, seconda proposta progettuale a carattere nazionale dal valore di quattro milioni di euro che vede il distretto capofila e che contribuisce fattivamente ad innescare il progetto più ambizioso denominato Small mission to Mars che potrà consentire al sistema Paese il raggiungimento della superficie del pianeta rosso nel 2031.
Il contributo della Regione – conclude Cao – sarà cruciale anche in futuro non solo sotto il profilo del cofinanziamento di nuovi progetti, in capo al distretto e ai suoi Soci, che verranno sottoposti all’attenzione della Giunta in un contesto di possibile sottoscrizione di apposito accordo di programma ma anche relativamente alla condivisione di scelte strategiche che possono avere un significativo impatto economico e finanziario oltre che occupazionale consentendo un posizionamento ancora più rilevante della Sardegna nel comparto aerospaziale a livello nazionale”.
Per la ricorrenza è stato realizzato il libro “Destinazione Marte” nel quale si ripercorrono le attività svolte e i traguardi conseguiti che hanno consentito al distretto e alla regione Sardegna di poter partecipare a pieno titolo ad un settore decisamente trainante per l’economia nazionale ed internazionale.