Due nuovi soci entrano nel Distretto AeroSpaziale della Sardegna

 

Il Distretto Aerospaziale della Sardegna (DASS), ha deliberato in Assemblea straordinaria l’adesione delle società Dronelab Srls e Stam Srl che hanno contestualmente sottoscritto l’aumento di capitale per l’ingresso nella compagine societaria con l’aggiunta di adeguato sovrapprezzo ed hanno contribuito a portare a trentatre la numerosità degli attuali Soci.

 

Dronelab, grazie alla propria esperienza maturata a partire dal 2007 si è specializzata nella realizzazione “ad hoc” di aeromobili per scopi scientifici, professionali ed industriali. Negli anni i droni sviluppati hanno trovato vasto impiego in numerosi settori scientifici e tecnologici: dalla ricerca SAR (Search & Rescue) con ProCiv e SASS (Soccorso Alpino Speleologico Sardegna), Corpo Forestale e Protezione Civile, alla mappatura di aree radioattive con INFN (Istituto Nazionale Fisica Nucleare). L’azienda opera a Tortolì e si occupa della progettazione di sistemi aeromobili senza pilota spaziando da configurazione classiche come ad esempio i multirotori, fino ad esplorare nuove frontiere tecnologiche identificate in VTOL (Vertical Take Off & Landing) ovvero velivoli ad ala fissa a decollo e atterraggio verticale.

 

Stam è una società di ingegneria che dal 1997 progetta e sviluppa meccanismi innovativi, sistemi di trasmissione di potenza e dispositivi meccatronici, supportando i propri clienti in tutte le fasi del ciclo di progettazione del prodotto: ideazione, modellazione fisica e prototipazione virtuale, progettazione di strumenti e sottosistemi, definizione di sistemi e cicli produttivi, riuso e riciclo. La società, che ha sede operativa in Sardegna, è stata fondata grazie al seed funding fornito dal programma di trasferimento tecnologico dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), per sviluppare un innovativo riduttore di velocità. Da allora l’azienda collabora con successo nell’ambito dei programmi ESA e della Commissione Europea allo sviluppo di dispositivi per l’investigazione del suolo, servo-attuatori, sistemi di tenuta ermetici e banchi prova oltre a sviluppare tecnologie per l’imaging iperspettrale con algoritmi per classificazione e identificazione remota in tempo reale. Negli ultimi anni, Stam è stata coinvolta in diverse iniziative nell’ambito del programma Clean Space di ESA. Franco Malerba, primo astronauta italiano, è Scientific Advisor e Business Coach dell’azienda.

 

“Uno degli obiettivi del distretto – precisa il Presidente del DASS, Giacomo Cao – è consolidare sempre più la massa critica della compagine societaria con l’ingresso di nuovi Soci come avvenuto in questa occasione. E’ un segnale importante che nuove aziende chiedano di entrare a far parte della compagine societaria del distretto che diventa sempre più attrattivo anche in relazione alla possibilità di utilizzare, per progetti di tipo civile, le infrastrutture militari presenti nell’isola, sulla base dell’accordo quadro in essere con il Ministero della Difesa, in modo da consentire alle aziende e ai territori coinvolti di programmare e agire come sistemi integrati, senza così correre il pericolo di essere superati ed emarginati. Il contributo della Regione – prosegue Caosarà cruciale non solo sotto il profilo del cofinanziamento di nuovi progetti, in capo al distretto e ai suoi Soci, che verranno sottoposti all’attenzione della Giunta in un contesto di possibile sottoscrizione di apposito accordo di programma ma anche relativamente alla condivisione di scelte strategiche che possono avere un significativo impatto economico e finanziario oltre che occupazionale consentendo un posizionamento rilevante della Sardegna nel comparto aerospaziale a livello nazionale e auspicabilmente internazionale”.

 

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