10 progetti per oltre 12 milioni di euro in risposta al programma di ricerca e sviluppo della Regione dedicato al settore aerospaziale

Il Distretto Aerospaziale della Sardegna (DASS) Scarl e i suoi Soci hanno risposto al bando regionale scaduto ieri con numerosi progetti – per un ammontare complessivo di oltre 12 milioni di euro – che richiedono un cofinanziamento pubblico di poco meno di nove milioni a fronte di una disponibilità prevista dal bando di cinque milioni.

Il bando, che si inserisce nella strategia di specializzazione intelligente regionale, prevedeva le seguenti priorità tematiche e ambiti tecnologici: a) piattaforme unmanned (droni) e payload (sensori) per applicazioni civili e duali; b) monitorizzazione dello spazio, con lo scopo sia di aumentare la sicurezza del patrimonio orbitante (quali ad esempio i satelliti e le stazioni orbitanti), che di offrire ad utenti istituzionali (agenzie spaziali e istituzioni preposte alla sicurezza nazionale) e privati (operatori satellitari) informazioni rilevanti per la sicurezza dei loro asset; c) monitoraggio ambientale e del territorio basato su tecnologie satellitari (GPS, Galileo, Copernicus); d) dispositivi elettronici analogico-digitali a microonde, dispositivi metrologici non a contatto, caratterizzazione di materiali alle altissime temperature e materiali attivi per la fotonica.

 

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